giovedì 22 maggio 2008

venerdì 9 novembre 2007

profumo...

direi che è il caso di iniziare il mio "litterature blog" parlando di uno dei più sensazionali libri che abbia mai letto...

è un'opera che ho scoperto piuttosto presto, ero in terza media la prima volta che l'ho letto, e nonostante l'abbia molto apprezzato, temo di non essermelo goduto abbastanza..non avevo infatti raggiunto la maturità culturale che mi appartiene, e per tanto ho lasciato sfuggire molte delle sfumature di mirabile effetto che l'autore ha usato per dipingere questa sorta di quadro della letteratura...

il titolo in questione è "profumo" il capolavoro del tedesco PAtrick Suskind, scrittore e sceneggiatore.
Grazie all'ambivalenza del dotato artista, la sua opera letteraria appare ricca di pathos e scenica al punto di essere in grado di auto rappresentarsi.

la storia narra di un giovane francese, Jean Baptiste Grenouille, nato in un maleodorante quartiere parigino del XVIII secolo.
Condannato ad una vita da miserabile, il giovane JeanBaptiste cresce in un orfanotrofio, privo di ogni sensazione riconducibile all'amore o all'affetto, dove scopre di possedere un dono unico nella sua specie: uno straordinario e sopraffino senso dell'olfatto.
La vita del giovane scorre nella miseria e nel disprezzo di chi dovrebbe curarsene, dalla direttrice dell'orfanotrofio, al padrone della conceria a cui viene venduto per pochi soldi...
(ovviamente suskind non manca di condannare questa "mercificazione" dell'essere umano, condannando ad un'ironica morte, tutte le persone sotto le quali il giovane trascorre parte della sua esistenza)
è durante la sua permanenza alla conceria che J.B. scopre il più buono e delicato dei profumi...quello di una fanciulla che senza volere ucciderà..
da quel momento in poi, la vita del giovane diventa un'ossessione..il desiderio di possedere e poter conservare quell'idiliaco profumo.
è così che riesce a farsi assumere come assistente di un famoso ma ormai decaduto, profumiere italiano Baldini, il quale gli insegna l'arte della profumeria e l'arte dell'estrarre l'essenza.
purtroppo J.b scopre presto che non è umanamente possibile estrarre l'essenza da ogni oggetto, e proprio la frustrazione derivata da questa delusione, lo spingerà a spostarsi da Parigi a grasse, la leggendario città del profumo.
Durante il suo lungo viaggio per la Provenza, il giovane scopre però di non possedere un profumo proprio..Jean baptiste realizza così di non aver rappresentato nulla per nessuno durante tutta la sua esistenza. Da questo momento in poi il suo unico scopo sarà quello di poter possedere il migliore dei profumi, in grado di far innamorare di lui, chiunque ne percepisse l'intensa fragrnza...
durante queste ricerche Jean incontra una fanciulla, la figlia del sindco di Grasse...

non ho intenzione di procedere oltre nella narrazoine della trama, in quanto il resto della storia diventa un intricato gioco di interazione tra aspetto scenico e poetico letterario, e ritengo sia di cattivo gusto anticipare eventi che meritano di essere scoperti solo tramite la fruizione di questo divino testo letterario.

vi consiglio quindi di correre subito verso la biblioteca piùà vicina, e prendere in prestito questa mirabile opera, che non può di certo mancare nella vostra raccolta.

godetevelo, e ricordate...assaporate ogni profumo e ogni fragranza, imparate ad apprezzare le sensazioni del profumo del mondo!

-Alhell- ;)

venerdì 6 luglio 2007

PERCHè TUTTI NOI NON SIAMO NUMERI, MA UOMINI LIBERI!!!


questo post in realtà non centra gran che con lo scopo del mio blog..ma mi sembra opportuno parlarvi di questa mia sensazione, in quanto in realtà nasce da un mio confrontarmi col mondo che più dovrebbe saper coltivare la passione che anima questo mio spazio...


..Oggi ero in università per un esame...ad un certo punto sento la professoressa dare alcuni voti, esprimere giudizi su di noi, la nostra preparazione, il nostro futuro..il tutto attraverso dei semplici numeri...la totale spersonalizzazione dell'intelletto..io potrei essere chiunque un genio un mentecatto, per lei sono e rimango un numero..






PERCHè TUTTI NOI NON SIAMO NUMERI, MA UOMINI LIBERI!!!



"we want information, information, information."



"who are you?"



"the new number two."



"who is number one?"



"you are number six."



"i am not a number, i am a free man."



"HAHAHAHAHAHAHAHA."



[...]



not a prisoner, i'm a free man,



and my blood is my own now.



don't care where the past was,



i know where i'm going.



OUT!






(Iron Maiden-The prisoner)



giovedì 5 luglio 2007

WELCOME HELL!

bene ci siamo...è l'ennesimo blog che redigo!! XD

dunque...questo vorrei fosse più una raccolta di tutto ciò che riguara una delle mie due grandi passioni..la lettura, o meglio la letteratura in generale (dalla scrittura alla semplice fruizione del testo)

spero appreziate... vi invito anche a richiedere pareri, citazioni, o trame di testi che avete letto o avreste voluto leggere...ne ho letti molti, e ne leggo in quantità industriali per tanto fosse posso esservi d'aiuto..

è sempre bello poter discutere di libri! ;)